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Filippo Berta. One by One | Italian Council 2019

4 aprile 2019

Still image from the video presentation of Filippo Berta's project One by One.

One by One è un progetto dell'artista Filippo Berta promosso da Nomas Foundation, vincitore della V edizione del bando Italian Council (2019), ideato dalla Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana del MiBACT, per promuovere l'arte contemporanea italiana nel mondo.

La ricerca artistica di Filippo Berta evidenzia le tensioni sociali provocate dalla relazione tra gli individui e le relative società di appartenenza. I confini che definiscono questa condizione dialettica, spesso conflittuale e problematica, sono materia di interrogazione nei suoi lavori. La sua attenzione per queste disarmonie sociali si traduce in opere caratterizzate dall'esaltazione dei piccoli gesti quotidiani, presentati in modo tale da smascherare le difformità, le tensioni e le opposizioni. I suoi lavori sono prevalentemente performance collettive, sintetizzate in un'unica immagine iconografica e in video essenziali.

Il progetto One by One si basa sul tentativo impossibile di contare tutte le spine dei fili spinati che dividono diversi Stati (Slovenia, Croazia, Ungheria, Serbia, Macedonia, Grecia, Turchia, Corea, Messico e Stati Uniti). Questa semplice azione sarà svolta da persone che vivono in quei luoghi, le quali saranno video registrate mentre conteranno ad alta voce ogni singola spina. L'obiettivo del progetto è far riflettere lo spettatore su quei meccanismi mentali basati sulla logica del confinamento o esclusione, che rendono le relazioni sociali difficili o addirittura impossibili, e stabiliscono frontiere ideologiche. Il risultato finale sarà una video-installazione in cui le riprese video saranno in relazione con le voci delle persone coinvolte, immergendo lo spettatore in un coro globale di lingue differenti. La prima tappa sarà una mostra presso Nomas Foundation a Roma nel 2020. Le riflessioni delle persone coinvolte saranno parte fondamentale del catalogo finale, edito da Humboldt Books (Milano).

Filippo Berta (1977). Dal 2012 al 2017 ha esposto al Museo MADRE di Napoli, al MSU-Museo Arte Contemporanea di Zagabria, Croazia, al Museion - Museo Arte Contemporanea di Bolzano, alla Galleria Massimodeluca (Mestre,Ve) al Jonkopings Lans Mu- seum (SE), alla Staedtischegalerie di Brema (DE), al State Museum of Contemporary Art di Salonicco (GR), al Museo di Pori (FIN), al Victoria Art Center di Bucarest (RO), al Center for Cultural Decontamination, CZKD, Belgrado (SR), al Matadero Centro Creativo Contemporaneo, Madrid (SP), al MAO-Museo dell’Architettura e del Design della Slovenia. Ha partecipato alla Biennale di Salonicco (GR, 4a e 6a edizione), alla Biennale di Curitiba (BR, 34a edizione), alla Biennale di Praga (CZ, 5a edizione) e alla Biennale di Mosca - Young Art (RU, 3a edizione). è stato selezionato alle residenze per artisti come: Fondazione Ratti di Como, Fondazione Spinola Banna di Poirino (TO). Ha preso parte a festival come: Festival Internazionale di Sarajevo (2014, 30a edizione), International Konst Film (2013, Svezia), Corpus 3 (2012, Napoli), Romaeuropa Festival (2012, Roma), Tulca-After the fall (2011, Galway, IR), European Performance Art Festival (2011, Varsavia, PL). Nel 2015 vince il Premio Fondazione MIA di Bergamo. Nel 2014 vince il Premio Maretti, La Habana (Cuba) ed è finalista al Talent Prize di Roma. Nel 2008 è tra i vincitori del Premio Internazionale della Performance, Galleria Civica di Trento, 4a edizione.

Realizzato grazie al sostegno di:
Italian Council, MiBACT, Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana.

Partner culturali del progetto:
CZKD Centre for Cultural Decontamination, Belgrado (Serbia); Galeria Miejska - Galleria Civica di Danzica (Polonia); hase29 Kunstvarein, Osnabruck (Germania); Istituto Italiano di Cultura, Tirana (Albania); Istituto Italiano di Cultura, Bruxelles (Belgio); Istituto Italiano di Cultura, Seoul (Corea del Sud); Migration Museum, Zurigo (Svizzera); MSU, Museum of Contemporary Art, Zagabria (Croazia); The Art Foundation, Atene (Grecia); Accademia di Belle Arti G. Carrara, Bergamo (Italia); Contemporary Locus, Bergamo (Italia); IED, Istituto Europeo di Design, Venezia (Italia); Liceo Statale Mamiani, Roma (Italia), Mediterraneo Sicilia Europa Onlus, Catania (Italia); NABA, Nuova Accademia Belle Arti, Milano (Italia); Palazzo Monti, Brescia (Italia); Tools for Culture, Roma (Italia), Sapienza Università di Roma (Italia).


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