Temporaneo 2011 | Progetto scuola
In occasione della rassegna Temporaneo la Fondazione si è rivolta ad una fascia di pubblico finora ancora mai avvicinata: bambini di scuola elementare, dai sette ai dieci anni di età .
Il progetto presentato alle scuole romane ha preso forma in tre momenti distinti.
Il primo momento, in classe, auspicava l'incontro con i bambini per fare insieme una breve introduzione alla Storia dell'Arte e al concetto stesso di arte, cosa significa per loro, come e dove la troviamo oggi. Guardando e commentando una serie di slides, raffiguranti le opere degli artisti e delle principali correnti artistiche del XX e XI secolo, si è compiuto un percorso che ha visto susseguirsi il Cubismo, il Futurismo, i linguaggi informali di Burri e Fontana, la Pop Art di Andy Warhol, gli artisti dell'Arte Povera e alcuni altri che, in anni più vicini ai nostri, hanno scelto anche la fotografia come espressione artistica, altri che mettono la propria persona al centro dei loro lavori o che, invece, realizzano delle installazioni e performance.
In questo modo i bambini hanno potuto conoscere i diversificati linguaggi con cui l'arte può esprimersi e anche come questa si sia modificata in relazioni alla società che cambiava. Sono stati inoltre stimolati nell'osservazione delle tecniche usate di volta in volta dagli artisti e dei diversi media da loro adottati.
In un secondo momento la classe è stata condotta nella visita delle installazioni realizzate in occasione della rassegna Temporaneo in ambienti pubblici del quartiere (Flaminio o Ostiense). Di fronte al lavoro dell'artista avveniva uno scambio di osservazioni ed di opinioni tra i bambini e tra loro e il mediatore.
Il terzo ed ultimo momento del progetto didattico ha visto l'elaborazione di un lavoro, individuale o di gruppo, nel quale i bambini hanno potuto tradurre le impressioni provate avvicinando opere d'arte contemporanea poste in dialogo con gli spazi della città a loro più familiari.
Alcuni dei lavori dei bambini verranno scelti dagli artisti della rassegna Temporaneo 2012 per realizzare la locandina della nuova edizione della manifestazione.
L'approccio dei bambini con i linguaggi dell'arte contemporanea, sempre molto fresco e spontaneo, libero da pregiudizi e parametri di giudizio preimpostati, permette a questa fascia di pubblico giovanissimo di costruirsi fin d'ora nuovi metodi di osservazione e di analisi con i quali incrementare la loro curiosità e nutrire il desiderio di leggere i luoghi della città che conoscono meglio da nuovi punti di vista.