Reading Room #6 | NAME Readymade
Un seminario con Janez Jansa
L’incontro è mediato da Dobrila Denegri.
Prodotto da Aksioma - Institute for Contemporary Art, Ljubljana
Con il supporto del Ministero della Cultura della Repubblica Slovena e del Municipio di Lubiana
11 marzo 2011 ore 18,30
Nomas Foundation, viale Somalia 33, Roma
Per il sesto appuntamento di Reading Room, che quest’anno è dedicato a iniziative ideate da artisti per gli artisti, Nomas Foundation presenta NAME Readymade un seminario con Janez Jansa.
Un nome proprio è un’ etichetta che identifica univocamente un individuo. Ma quanto ha davvero di personale un nome, se l'utilizzo che se ne fa è principalmente pubblico ed in particolar modo che cosa significa davvero – in termini di marchio, di brand – nella società neoliberista contemporanea?
Cosa succede quando il nome di un personaggio pubblico viene assunto da un’altra persona ed inizia a vivere in altri contesti? Porta alla scomparsa del referente originale, o contribuisce piuttosto alla popolarità e alla diffusione del nome stesso?
NAME Readymade è un progetto sul cambiamento di nome, e sulle conseguenze di questa azione realizzato da tre artisti sloveni che seguendo rigorosamente le procedure burocratiche, nel 2007 hanno cambiato il proprio nome in quello dell'allora primo ministro della Slovenia, Janez Janša. Da quel momento in poi tutte le loro opere, tutti i loro affari pubblici e privati, sono stati firmati e condotti con quel nome.
Durante l’incontro Janez Jansa esplicherà una serie di azioni artistiche, politiche amministrative e mediatiche realizzate dai tre artisti con un focus particolare sulla loro mostra personale intitolata NAME Readymade, nella quale tutti i loro documenti di identità ancora validi vennero esposti come “opere d'arte e come tali riconosciuti e certificati da esperti del campo”, sollevando nuovi paradossi e problemi, tanto di tipo estetico quanto pratico e legale.
Janez Janša è un artista concettuale, performer e produttore che vive e lavora a Ljubljana, in Slovenia. Il suo lavoro ha una forte impronta politico-sociale ed è caratterizzato da un approccio intermediale. E’ il con-fondatore del centro di produzione artistica Aksioma– Institute for Contemporary Art, Ljubljana. Le sue opere sono state presentate a Manifesta 4, allo ZKM di Karlsruhe, al National Museum of Emerging Science and Innovation a Tokio, ad ARCO a Madrid, ARs Electronica di Linz e in in molti altri luoghi del panorama artistico mondiale. Tiene conferenze e workshop in molte università e istituti d'arte contemporanea in tutto il mondo.