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Tris Vonna-Michell | A Performance Cycle

17 marzo 2010

Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Altrospazio Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Altrospazio Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Karolina Szewczyk Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Karolina Szewczyk Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Karolina Szewczyk Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Karolina Szewczyk Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Karolina Szewczyk Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Altrospazio Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Altrospazio Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Karolina Szewczyk Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Karolina Szewczyk Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Karolina Szewczyk Tris Vonna-Michell, March 17th, 2010. Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), Rome. Ph. Karolina Szewczyk

Un progetto di Nomas Foundation, Roma
A cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni
In collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, Cattedra di Fenomenologia delle arti Contemporanee, Prof.ssa Cecilia Casorati
Con il patrocinio di Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione

17 marzo 2010, ore 18.30 - Tris Vonna-Michell
Accademia di Belle Arti di Roma (aula Colleoni), via di Ripetta 222, Roma

Vorrei proporre una collezione di storie a cui lavoro dal 2003, sotto forma di capitoli separati, ma collegati tra di loro. E' un tentativo di riesaminarle in relazione alle loro connessioni e ricorrenze. Le sottotracce di ciascuna storia e di ciascun lavoro verranno estrapolate e rielaborate in una nuova configurazione verbale.
A oggi ho realizzato solo cinque opere che continuano a espandersi e dissolversi e a convergere in lavori paralleli; la struttura cotante di questi lavori ha molto a che fare con il mio interesse per l'archivio e per i materiali, che magari agli occhi dello spettatore è quasi impercettibile- ma in termini di costruzione della narrazione e di una installazione è un elemento portante. Spero di riuscire a estrarre delle immagini dai lavori in modo da creare una sorta di inventario in fotocopia, che il pubblico possa prendere e portare con sé. Durante la performance i fogli funzionerebbero come concime, come un manuale per interpretare le parole che verranno pronunciate
.*

* frammento tratto da una conversazione tra l’artista e le curatici.

Tris Vonna-Michell (Rochford, UK, 1982). Cantastorie, poeta, predicatore, detective, costruisce le sue opere collegando tracce, indizi e immagini in narrazioni e digressioni. Il lavoro e' una complessa costruzione narrativa che si sviluppa nel tempo e che l'artista costruisce come un racconto in divenire attraverso l'uso di molteplici mezzi come performance, video e suono.
Realizza i suoi lavori utilizzando tecnologie antiquate in componimenti ricchi di mistero e suggestione, partiture architettoniche in cui il suono, luce e oggetti comuni, provenienti da un passato più o meno recente e comunque rimosso, diventano casse di risonanza di un'esperienza individuale. Il viaggio, memoria, autobiografia, finzione e invenzione convivono con la memoria storica: le sue performance sono la trasposizione di racconti, nati dall’incontro del passato dell’artista con momenti eroici o meno eroici della storia dell’uomo. L'intimità rimane uno degli elementi caratterizzanti del suo lavoro, in quanto egli si rivolge ad un ristretto numero di persone, che possono interagire con il flusso narrativo, l’evoluzione della performance e la sua durata. Per Tris Vonna-Michell il linguaggio come improvvisazione, l’esplorazione sonora e la relazione con il pubblico sono indispensabili per dar vita a stupefacenti lavori artistici. Per il ciclo di performance curato da Nomas Foundation seduto dietro una cattedra e illuminato solo dalla luce di una lampada la voce dell’artista accompagnerà il pubblico in un racconto intimo attraverso immagini proietta tedi lavori precedenti, di viaggi, di oggetti di affezione. L’aula dell’accademia funzionerà come contesto, quasi fosse un’installazione.


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