Jaanus Samma
A cura di Eugenio Viola
Nomas Foundation ha invitato l'artista estone Jaanus Samma a trascorrere un periodo di residenza a Roma (maggio-giugno 2016 e aprile 2018), finalizzato alla realizzazione di un progetto site-specific, a cura di Eugenio Viola, che sarà presentato negli spazi della fondazione nel 2018.
Assurto alla ribalta internazionale a seguito del grande successo di critica e di pubblico riscosso col Padiglione dell’Estonia alla 56. Biennale di Venezia, Jaanus Samma ha concentrato la sua ricerca, negli ultimi anni, sul rapporto esistente tra i regimi autoritari e la violazione dei diritti umani fondamentali.
Not Suitable For Work. A Chairman’s Tale, il progetto presentato a Venezia e recentemente riaperto al Museum of Occupations a Tallinn, condivide lo stesso interesse, teso a trasformare il discorso sociale sui diritti LGBTI in una denuncia più vasta, rivolta a tutte le discriminazioni: di natura storica, culturale, sociale, politica, religiosa e razziale, oltre che di genere.
Samma appartiene ad una generazione di artisti mossa da una rinnovata preoccupazione per il passato, indagato per affrontare le criticità e le lacerazioni del presente. Per questo motivo, la sua ricerca e la sua pratica sono legate all’utilizzo degli archivi ed alle potenzialità espressive Il suo modus operandi tende a mettere in questione una serie di nozioni acquisite, legate ai concetti di verità , autenticità e attendibilità delle fonti, per suggerire contro-interpretazioni in grado di proporre visioni e punti di vista alternativi, all’incrocio di riferimenti molteplici.
Sotto questo punto di vista, il lavoro di Samma chiama in questione l'importanza della selezione, dell'esegesi e della corretta classificazione di dati e documenti, le divergenze tra ricordo individuale e memoria collettiva, tra prospettiva macro e micro-storica.
ad essi connesse.
Jaanus Samma (Tallinn, 1982, dove vive e lavora).
Dal 2011, svolge un dottorato presso l’Estonian Academy of Arts di Tallinn. Nel 2013 ha vinto il Köler Prize, che è il premio più importante rivolto ai giovani artisti estoni.
Tra le ultime mostre: Museum of Occupations, Tallinn, 2016; Den Frie Centre of Contemporary Art, Copenhagen, 2016; Gotlands Konstmuseum, Visby, 2015; Palazzo Malipiero, Padiglione dell’Estonia alla 56. Biennale di Venezia, 2015; Tallinn Art Hall Gallery, 2014; EKKM, Tallinn, 2014; Tartu Art Museum, 2014; Kumu Art Museum, Tallinn, 2013.